Insieme per Alberto. Una mostra al Nicolosi

Venerdì 3 luglio, a un anno dalla scomparsa di Alberto Cardosi, studioso e attivista dei diritti sociali, presso la piazzetta di via Corridoni 66, nello storico quartiere Nicolosi, a partire dalle ore 18.30, amici e familiari raccolti nell’associazione che hanno deciso di intitolargli, ricorderanno Alberto con una mostra frutto della sua passione per la fotografia, un’arte nella quale era diventato anche insegnante, dirigendo corsi rivolti agli adolescenti dei Centri Minori di via Legnano e Latina scalo. 

La mostra, dal titolo Storie d’integrazione. I volti e gli edifici del quartiere Nicolosi, si compone di due parti: una dedicata ai volti di cittadini italiani e stranieri residenti nel quartiere, già allestita nel 2007 dallo stesso Alberto e dal fotografo Daniele Patriarca; l’altra interamente costituita dalle foto che Alberto scattò nei quasi dieci anni di permanenza al Nicolosi: aspetti di vita quotidiana, suggestivi scorci di architettura razionalista, momenti storici come la nevicata del 2011 sulla piazzetta di via Corridoni.

Per l’impegno a favore del Nicolosi, Alberto era diventato un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere, il più antico e multietnico della città. La manifestazione sarà introdotta dagli interventi di Dario Petti per l’Associazione Culturale “Alberto Cardosi”; da Immacolata Digiovannantonio per l’Associazione di Promozione Sociale “INforma”; dalla dott.ssa Katia Boboc presidente provinciale dell’Anolf (Ass.ne Nazionale Oltre le Frontiere); da Fabio D’Achille del Museo d’Arte Diffusa. 

Sarà ricordato anche il lungo impegno di Alberto a sostegno della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che lo ha visto generoso testimonial. I proventi derivati dalla vendita del suo libro Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci (La Sapienza ed., 2014)  contribuiranno a finanziare un progetto si ricerca all’avanguardia nel settore del trapianto.  

La serata sarà accompagnata dalle note musicali di Manuel Fiorentini e profumata dai sapori di un buffet multietnico offerto da alcuni commercianti del quartiere.