C’è un gruppo di una decina di persone nella comunità di Cherubine, frazione di Cerea in provincia di Verona, che da anni si ritrova per sostenere la lotta alla fibrosi cistica. Federico ne è il responsabile: «Siamo nati in seguito al lutto che colpì una famiglia del paese – racconta. Jenny era malata di fibrosi cistica e ci ha lasciati a 20 anni. Per stare vicino alla famiglia, che conoscevamo, abbiamo deciso di dedicare un po’ del nostro tempo per contribuire all’impresa di sconfiggere la malattia. Abbiamo tutti famiglia e non è facile ritagliarsi dei momenti liberi. Il tempo è quello che è, ma siamo contenti di dare il nostro piccolo contributo», ammette Federico.

Organizzano cene, lotterie e sono sempre presenti alle iniziative del paese, in particolare, tra agosto e settembre, alla Festa del Cavallo. Durante la Campagna nazionale per la ricerca FC, poi, collaborano con le parrocchie del posto per la vendita dei ciclamini.

In primavera, invece, puntualmente propongono una scampagnata in bicicletta, per fare scoprire i luoghi caratteristici della zona nell’arco di 20 km, cui segue un allegro pranzo il cui ricavato è versato alla Fondazione a sostegno dei progetti di riecrca.

Dopo anni, cos’è che li spinge a continuare a darsi da fare? «Abbiamo visto come si sono sviluppate le cure e assistito ai progressi della ricerca. Sono risultati che bastano a farci andare avanti. Lo stare insieme poi, la condivisione di quest’esperienza in un gruppo di amici, realizza una coesione umana difficile da raccontare – spiega Federico. Si sono creati un’atmosfera e un ambiente piacevoli. Quello che facciamo lo facciamo volentieri e in modo disinteressato. Il gruppo si ritrova per fare compagnia e creare qualcosa di bello». Quanti vorranno unirsi saranno naturalmente i benvenuti.