La Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica è apparsa nel nostro orizzonte una volta che è apparsa la fibrosi cistica, come per molti altri volontari. Assetati di sapere e di chiarezza dopo la diagnosi di Damiano, abbiamo iniziato a fare ricerche online ed è così che l’abbiamo scoperta.
I primi passi per raccogliere fondi li ho fatti quando mio figlio aveva quattro o cinque anni, da sola. Cominciare non è stato una passeggiata: succede di incontrare anche persone per cui sei solamente una mamma sfortunata e che non si fanno coinvolgere. Poi però ho conosciuto Michela e siamo diventate due, poi tre, e ora siamo una manciata di mamme supportate dalle nostre reti familiari e di amicizie. Il mio approccio è da “mulo”: caparbietà, duro lavoro e sguardo volto al risultato. Oggi posso senza dubbio dire che i ritmi della nostra famiglia sono scanditi dalle Campagne FFC e dagli eventi che organizziamo: uova, ciclamini, panettoni, e poi iniziative per Halloween e tanto altro… Una vera occupazione full time che si unisce all’essere mamma di due, lavoratrice, con due cani e due gatti!
L’impegno accanto a FFC mi ha permesso anche di incontrare una moltitudine di persone sparse in tutta Italia, persone disponibili e generose non solo verso la missione della Fondazione, ma anche generose di consigli e supporto agli altri volontari. La grande famiglia FFC è anche questo, io mi sento sempre libera di domandare e confrontarmi all’interno di tutti i nostri gruppi. Siamo sempre in contatto. Il desiderio sarebbe realizzare qualcosa insieme alle Delegazioni e ai Gruppi vicini geograficamente, chissà che un giorno non si realizzi!