John è uomo di fatti e di poche parole semplici. È padre di tre bambini; nella vita si dedica alla conduzione della sua azienda agricola, ma ha sempre creduto nell’attività di volontariato. Ha iniziato con Emergency; ha proseguito con la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica in seguito alla diagnosi di FC fatta a una nipote.

Per iniziare ha contattato Eleonora, una mamma attivissima di origini bergamasche. «Ricevuta qualche dritta per sapere come muovermi ho proseguito da solo», racconta. Presto è diventato un esempio per il vicino gruppo di volontari di Villa D’Almè, dimostrando che anche seminando nel piccolo i semi volano lontano. «Ci chiamano per avere informazioni» e così sono anche diventati un punto di riferimento per quanti si trovano a fronteggiare la malattia senza avere mai saputo prima che esistesse.

«È da qualche anno che siamo un po’ fermi – si rammarica. Ci attiviamo solo durante la Campagna nazionale. Io ci conto di farli ancora i mercatini in centro a Bergamo. Siamo un gruppo familiare. Mia mamma fa tantissimo. Abbiamo sempre incontrato molta solidarietà». Tra le mille cose a cui stare appresso «il tempo è quello che è ma se si vuole il tempo si trova». Se voleste metterne un poco del vostro a disposizione, John sarà felice di accogliervi nel gruppo.