Claudia e Lorenzo vivono a San Giovanni, piccola frazione del comune di Ostellato all’interno dei lidi ferraresi. Marito e moglie. Sano lui, malata di fibrosi cistica lei. Claudia, sempre affiancata da Lorenzo, è responsabile della Delegazione FFC di Ferrara.

Riassumono così la filosofia che sta alla base della loro attività: «Facciamo poco ma in grande. Due, tre, quattro eventi in un anno. I più grossi possibile per raccogliere fondi». Eventi sportivi, spettacoli teatrali, concerti e in particolare le Charity Dinner.

Sono soprattutto gli industriali della zona a popolare sia la cena d’estate, durante la quale viene presentato il progetto che la Delegazione desidera adottare, che quella d’autunno, l’occasione per aggiornare su come procedono la raccolta fondi e il lavoro dei ricercatori.

Anche se i tempi per completare l’adozione di un progetto di ricerca si sono allungati ed è necessario fare i conti con una situazione economica non facile anche per gli imprenditori, l’osservazione di Lorenzo, che è anche un appello, è incoraggiante: «Facciamo fatica a trovare persone che ci diano una mano. Non siamo riusciti a creare un gruppo. Dopo tanti anni, però, c’è gente che ci ferma e ci propone di devolvere alla FFC il ricavato d’iniziative indipendenti».

Ma la fiducia nella Fondazione è poggiata su fondamenta solide: «Quando ero bambina, l’età media era 12 anni, oggi ho passato i 44. Grazie alla ricerca sono stati fatti passi da gigante!».

Il motto di Claudia: «Quello più conta è accorgersi che la scienza si sta muovendo: è di questo che dobbiamo avere fiducia».